Venerdì 9 maggio 2025, alle ore 21, la Pro Loco e il comune di Este invitano la cittadinanza presso la Sala delle Colonne del chiostro di Santa Maria delle Consolazioni a partecipare al convegno di studi Alle origini degli Este, su argomenti cari agli amanti e cultori di storia locale, ma non solo: le arche sepolcrali dell’abbazia della Vangadizza di Badia Polesine e l’origine della famiglia marchionale estense.

Nelle due arche, secondo alcuni documenti storici, dimorano le spoglie di alcuni esponenti illustri della casata d’Este dei primi secoli. In quella di destra (guardando la Vangadizza) vennero sepolti Azzo VI d’Este, morto nel 1212, assieme alla sua terza moglie Alice di Châtillon, morta nel 1235: Azzo VI è il padre di beata Beatrice d’Este, nata dal precedente matrimonio con Sofia di Savoia e sepolta nel Duomo atestino. Nell’altra arca, invece, furono tumulati Azzo II d’Este e Cunizza di Altdorf-Baviera (o Cunegonda), i riconosciuti capostipiti della casa regnante di Gran Bretagna.

Nel “Diario dei Monaci” custodito nell’archivio vangadiciense, è annotato che nel 1334 l’arca di Azzo II e Cunizza era stata aperta e si era rilevata la presenza dei due corpi. Dopo la recente ricognizione affidata a Simona Minozzi e Agata Lunardini, studiose esperte di antropologia fisica e bioarcheologia dell’Università di Pisa, il 14 novembre 2024 alla Vangadizza di Badia Polesine sono stati presentati gli esiti della ricerca. Risultati che verranno portati anche a Este nel convegno del 9 maggio prossimo, arricchiti da un studio dello storico Loris Motta sulla storia degli Obertenghi, gli antenati di quegli Estensi divenuti tali quando hanno preso “casa” a Este, e da un docufilm sulla ricognizione di Riccardo Fozzato.